LA VISITA A MONTE DEL GIOGO
Il 1 luglio, su invito del Gruppo
Scatter Monte Giogo, i soci della sezione ARI di Civitavecchia hanno
raggiunto monte Giogo, in provincia di Massa Carrara a 1500 metri
sull'Appennino Tosco-Emiliano sede della ex-stazione militare Livorno facente parte della ACE HIGH Network.
Già dal giorno precedente la ex
base militare ospitava il Meeting SOTA e per l'occasione erano
attive alcune stazioni radio in HF, 50 e 144 MHz che grazie agli
ampi spazi hanno avuto modo di stendere antenne un pò ovunque. A
ricordare che ci si trovava in una ex-base militare faceva bella
figura una stazione radio completamente autonoma e perfettamente
funzionante montata su un mezzo americano dell'ultima guerra
ottimamente conservato da un collezionista romagnolo. Alle due
giornate era presente anche una troupe televisiva della RAI.
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L'evento principale della
giornata è stato il riunire la quasi totalità dei tecnici e dei
comandanti che in passato prestarono servizio presso le varie basi
militari italiane sedi di impianti della ACE HIGH Network. Molti di loro non
si erano mai conosciuti personalmente, ma solo conosciuti a voce
attraverso i canali telefonici che transitavano nella rete per la
quale prestavano servizio, altri
si sono ritrovati dopo 50 anni. Ad ognuno di loro il Gruppo Scatter
di Monte Giogo ha consegnato una bellissima targa, con la quale,
oltre a ricordare l'avvenimento, gli riconosceva gratitudine per il
servizio svolto. Uno dei protagonisti della giornata è stato l'ex
comandante della stazione ACE HIGH Roma già radioamatore con
nominativo i0SBA giunto a monte Giogo insieme ai soci della sezione
ARI di Civitavecchia: grazie alla sua eccezionale memoria, la RAI ha
fatto una lunga intervista che farà parte di un documentario. Presente anche il tecnico inglese che
inventò il sistema di back-up energetico "no brack" installato anche
in tutte le basi straniere.
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Al termine delle cerimonia, i
soci della sezione di Civitavecchia insieme al G.S.M.G. hanno
iniziato una riunione tecnica per progettare la futura
sperimentazione che vedrà impiegate le antenne della ex-stazione
militare sul monte Giogo con quelle su monte Maggiore per la quale
la sezione ARI di Civitavecchia ha da poco avuto accesso. Sono state
effettuate anche prove di salita sul fuoco di una delle antenne che
sono puntate verso la stazione Roma a monte Maggiore ed effettuati
rilevamenti con GPS della posizione delle antenne per ottenere,
mediante appositi software, previsioni di copertura del segnale sulle
frequenze scelte per le sperimentazioni.
Il G.S.M.G. ha poi fatto
omaggio alla sezione di una copia del bellissimo documentario "nata
per la NATO", realizzato recentemente da TV Parma, in cui viene
citato anche il progetto di ripristino della tratta tra monte Giogo
e monte Maggiore che la sezione ARI di Civitavecchia sta portando
avanti insieme a G.S.M.G.
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