ASSOCIAZIONE  RADIOAMATORI  ITALIANI
Sezione di Civitavecchia


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UN'ANTENNA DA 1/2 TONNELLATA!

Il parco antenne della postazione in collina della Sezione di Civitavecchia aumenta in qualità e… massa.

 

Grazie ad una generosa donazione di un’importante big company di telecomunicazioni, la Sezione ha avuto la possibilità di  ritirare un’antenna parabolica dimessa e inutilizzata da anni, della IRTE da ben 4 metri di diametro a profilo pieno con f/D= 0.35, nata per frequenze fino a 6 GHz dove raggiunge il guadagno di 42 dB.

La destinazione di questa parabola è finalizzata per esperienze a 23cm via tropo (sul filone dell’attività Monte Giogo - Monte Maggiore già in corso di sviluppo da parte della sezione) e naturalmente EME, nei limiti assicurati dalla geometria dell’antenna. Partiti di buon mattino, su di un agile furgone cassonato, la banda dei quattro si è recata presso le alture nei dintorni di Civitavecchia sede di importanti impianti di trasmissione radiotelevisiva e ponti radio: IKØZYH Edmondo, IKØNSY Stefano, YO7LKW Nelu ed  il sottoscritto IKØXCC; compagno indesiderato il caldo estivo che si è fatto subito sentire malgrado si era alle prime ore di sole.

La parabola, in lamina di alluminio da 3 mm di spessore per la parte riflettente, e tubi in acciaio inox per la struttura reticolare di supporto, si presentava sezionata in due semiparabole da oltre 200 Kg. ciascuno (ahinoi) giacenti in terra, è stata caricata a mano sul mezzo che si è dimostrato appena sufficiente per il trasporto straordinario. L’abilità e l’esperienza di Nelu in questo tipo di attività è stata determinante, egli ha diretto con esperienza e capacità i lavori di upload ed il fissaggio delle parti al mezzo.

Dopodichè il gruppo ha disceso le alture ad andatura adeguata, per la strada accidentata; ha poi raggiunto ed attraversato il centro abitato di Civitavecchia sotto lo sguardo incuriosito di pedoni e automobilisti fermi ai semafori alla vista dello strano oggetto trasportato. Da qui il viaggio è continuato in salita per 15 Km verso la nuova destinazione per l’antenna: la nostra postazione sui monti della Tolfa a 540 metri.

Lì abbiamo iniziato i lavori di scarico, molto più impegnativi di quelli che li hanno preceduti: un bel modo assai radiotecnico per risparmiare sulla palestra! Assicurata l’antenna a terra in condizioni di sicurezza, l’operazione ha avuto degna conclusione al bar con una birra benaugurale e decisamente gradita.

Molto lavoro attende il gruppo micronde della Sezione, il quale in questo periodo è particolarmente impegnato, nella riattivazione della antenne dell’ex stazione per comunicazioni troposcatter ACE High della NATO di Monte Maggiore.

L’antenna di oltre mezza tonnellata è meccanicamente molto impegnativa. Già in Sezione, soci più esperti di meccanica stanno sviluppando progetti con diverse soluzioni per il suo sistema di puntamento e supporto. Tra le tante in fase di discussione va citata la più curiosa con l’impiego di una meccanica di puntamento di un cannone d’artiglieria trainabile che è possibile acquistare sul marcato romano del surplus militare. La soluzione che verrà poi scelta e realizzata sarà senz'altro argomento di un futuro articolo.

Con la nuova antenna, la base operativa di poggio Ombricolo assume sempre maggiore funzionalità: si tratta della prima antenna parabolica che in 23 anni sia arrivata al vagone. E’ infatti quasi un quarto di secolo da quando i padri fondatori della sezione (IØMMI in testa, a cui è intitolata la base) ebbero veramente l’occhio lungo e scommisero su questa località, regalando alle generazioni future questa straordinaria postazione che gode di una posizione invidiabile. Da qui sono possibili facili collegamenti, e attività contest particolarmente interessanti. Oltre ai ponti ripetitori fonia in VHF e UHF che sono in funzione da circa 20 anni e quello digitale dell’APRS, da pochi mesi è in funzione anche il beacon QRSS a 28 MHz di Andrea IWØHK che con soli 150 mW questa estate è stato ascoltato in buona parte d'Europa.

Vogliamo ringraziare l’amico Fausto IKØVJH, prezioso anello di congiunzione per aver permesso di ritirare gratuitamente questa bella antenna parabolica, che ha mostrato a tutti con i fatti, che cosa significa in concreto “ham spirit”, e al quale va la sincera riconoscenza degli amici di Civitavecchia.

 

 

 

Questo articolo è stato

 pubblicato anche su STR

Supporto Telematico Radio Rivista

nel numero di settembre 2007

 

 

 

 

Sito internet della Sezione ARI di Civitavecchia                                                                http://digilander.libero.it/aricv