In
occasione delle operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico inesploso,
rinvenuto a Civitavecchia il 14 ottobre 2007, programmate per il giorno
3 novembre, la sezione ARI di Civitavecchia, tramite il Comando della
Polizia Municipale si è messa da subito a disposizione della Prefettura
di Roma per garantire le radiocomunicazioni in caso i normali sistemi
adottati dalle forze dell’ordine non sarebbero stati in grado di
collegare i vari punti individuati dal piano di intervento.
Le operazioni previste nel Piano di Intervento dalla Prefettura erano:
1.
l’evacuazione di oltre 4000 abitanti dalle ore 6 alle 12 nella zona
rossa, area di raggio di 300 metri dal luogo del ritrovamento;
2. il disinnesco della bomba sul luogo del ritrovamento;
3. il trasporto su di un mezzo speciale dell’ordigno, messo
in sicurezza, presso la ex cava Italcementi dei Sassicari;
4. la distruzione in cava della bomba mediante cariche
esplosive.
La
pianificazione della copertura radio ha condotto ad individuare 5 punti
in cui posizionare altrettante stazioni
radio operate dai soci della Sezione di Civitavecchia posizionate su
mezzi mobili per i punti
D
E
e in
portatile per i punti
A
B
C
.
A
Via
Annovazzi, luogo della bomba d’aereo del peso di 500 libbre risalente
alla seconda guerra mondiale rinvenuta durante operazioni di scavo per
lavori edili.
B
Il
COM, Centro Operativo Misto, allestito presso la sede dell’Assessorato
ai Lavori Pubblici e Grandi Opere del Comune di Civitavecchia situato
all’ex-centrale elettrica di Fiumaretta.
C
Centro
Accoglienza e di Primo Soccorso allestito dalla Croce Rossa Italiana e
dalla Protezione Civile, presso il Palazzetto dello Spot.
D
Largo
Mons. D’Ardia, accesso al varco principale della zona rossa (interdetta
al transito e alla presenza degli abitanti durante le operazioni di
disinnesco). Punto di uscita del convoglio per il trasferimento in cava
dell’ordigno.
E
Incrocio
Strada Braccianese Claudia con via Terme di Traiano, punto di
interdizione al traffico veicolare sulla strada in prossimità della
cava.
Per motivi di
sicurezza nel punto
A
la stazione radio come per tutte le
autorità pubbliche e di Polizia - ad eccezione dei militari del 6°
Reggimento Genio Pionieri di Roma - è stata fatta allontanare, per poi
ritornare ad operazione conclusa.
Per garantire la copertura video nell’arco di tempo durante il quale si è svolta la delicata operazione
di rimozione della spoletta dalla bomba, la Sezione ha messo a
disposizione un sistema radio in banda SHF per la trasmissione in ATV,
al COM distante circa 3 Km, delle immagini delle operazioni svolte dai
militari riscuotendo particolare interesse dagli organi della
Prefettura.