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tratto da articolo pubblicato sul quotidiano "La Voce" del 12 maggio 2008

GLI ESPERIMENTI SEGRETI AL CENTRO MARCONI DI TORRE CHIARUCCIA

di Livio Spinelli

L'occasione della Giornata Mondiale Marconiana svoltasi lo scorso 26 aprile a Santa Marinella presso la sede del CRESM Centro Radioelettrico Sperimentale G. Marconi, fondato dallo scienziato nel 1933 nella nostra città, la cui sede è ritornata qui dopo che negli anni '70 fu portata a Trieste, è stata l'occasione per la riscoperta di un patrimonio di studi e ricerche scientifiche condotte a Santa Marinella fino al 1974 e di cui se ne era quasi persa la memoria.

Con l'apertura degli archivi del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America, stanno venendo alla luce tutta una serie di documenti sugli esperimenti militari condotti a cavallo degli anni '50 e '60 presso il Centro Radioelettrico Sperimentale "Guglielmo Marconi" di Torre Chiaruccia, in cui risulta che Santa Marinella tra l'agosto del 1957 e il febbraio del 1961 fu il centro di segretissime attività di ricerca riguardanti il cosiddetto "backscatter sounding" ossia la misurazione della rifrazione di onde Radar durante tempeste magnetiche e tempeste ionosferiche, in funzione del rilevamento di aerei e navi oltre l'orizzonte visivo ed il rilevamento a distanza dell'altezza di velivoli sulla superficie marina.

L'importanza strategica di questi studi era quella di superare i tradizionali Radar, di portata limitata all'orizzonte, per giungere alla costruzione di un Oth Radar ionosferico di nuova concezione, in grado li localizzare bersagli situati a centinaia o persino migliaia chilometri di distanza, dove Oth sta per "Over the horizont - Oltre l'orizzonte".


La copertina del documento

La ricerca condotta a Torre Chiaruccia fu quasi interamente finanziata dalla sede europea dell' "Air Force Research Center - Comando per lo sviluppo e ricerca aeronautica degli Stati Uniti", e descritta in undocumento corredato da grafici e rilevazioni condotte a Torre Chiaruccia con speciali apparecchiature che effettuavano periodiche misurazioni nei quadranti NN-Ovest, fino a distanze di 6.OOO km (Churchill - Canada), NN-Est 4.500 km (Tikhaya e Murmansk, la famosa base dei sommergibili atomici sovietici dell'ex-URSS) e NN-Ovest 1.300 Km (Dourbes - Belgio) come illustrato nel diagramma di Figura 4.

A Torre Chiaruccia dunque erano istallate delle apparecchiature cosiddette Backscatter Sounder, consistenti in un trasmettitore ed un ricevitore fissi che emettevano un'onda la quale era rifratta dalla ionosfera e andava a colpire il suolo in un punto diverso da dove era stata emessa: da tale punto l'energia si diffondeva in tutte le direzioni compresa la direzione dalla quale proveniva l'onda, per cui una parte dell'energia ritornava al punto di partenza da dove l'onda era stata trasmessa, questi studi venivano poi illustrati con degli ionogrammi relativi a parametri quali ad esempio frequenza, azimuth, altitudine o tempo, illustrati in Figura 3.
 


Figura 3: differenza tra i Radar di prima generazione in grado di rilevare oggetti a distanza ottica, e i radar di nuova generazìone che si volevano creare con gli esperimenti dì Torre Chiaruccia per localizzare aerei e navi a centínaia o migliaia di chilometri.
 

Il documento, protocollato alla data del 19 dicembre 1962 col numero 268084-AFCRL912 - redatto in lingua inglese - riporta nell'introduzione Centro Radioelettrico Sperimentale "G Marconi" - Rome, Italy,
"Back-scatter sounding during ionospheric storms" by Ivo Ranzi e Piero Dominici ed è datato 15 maggio 1961 in esso si ringraziano l'Istituto Superiore delle Poste e Telecomunicazioni" e la "Fondazione Ugo Bordoni" di Roma che hanno anch'essi contribuito alla realizzazione delle ricerche.


Fig. 4. Diagramma che illustra le rilevazioni a distanza di migliaia di chilometri effettuate a Torre Chiaruccia

Nella bibliografia allegata, molto interessante risulta la citazione degli Annali di Torre Chiaruccia "Memorie Scientifico-tecniche del Centro Radioelettrico Sperimentale G. Marconi", n.1 (1958), n.2 (1958), n.5 (1959) trasferiti a Roma nel 1974 e che si spera di riportare presto a Santa Marinella nella nuova sede del CRESM, da quest'anno ritornato a Santa Marinella. La traduzione dell'intero documento, delle tabelle dati e dei grafici sarà ultimato entro il 2008 dal professor Livio Spinelli.
Questi esperimenti di backscatter a Santa Nlarinella furono programmati in occasione dell'Anno Geofisico Internazionale che si tenne nel 1957, quando il Prof. Gori, allora direttore dell'Istituto Superiore delle Comunicazioni ristrutturò i laboratori, inviando nuove strumentazioni, in collaborazione con l'Aeronautica Militare Italiana e col contributo del CNR.


Fig. 5. Ionogrammi realizzati a seguito degli esperimenti a Torre Chiaruccia

A questi esperimenti collaborarono Paolo Giorgi e Settimo Albalustro uno dei tecnici di fiducia di Marconi che lavorò a Torre Chiaruccia con lo scienziato fino al giorno prima della morte, che nelle proprie memorie scrive:"come tanti anni prima un modesto collaboratore di Marconi sparò un colpo di fucile per il suo primo esperiemento, io ebbi il previlegio sparare l'ultimo colpo di fucile per la sua ultima esperienza".
 

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