ASSOCIAZIONE  RADIOAMATORI  ITALIANI
Sezione di Civitavecchia


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ATTIVAZIONE DEL FARO
MONTE CAPPUCCINI CIVITAVECCHIA

Il lavoro di “equipe” e’ vincente!

(in memoria di I0MMI)

 

The Monte Cappuccini Lighthouse

Location: Civitavecchia, Italy
Lat.: 42°05,9’ N  - Long.: 11°49,0’ E

International Reference: E-1508

List M.M. Lighthouse N.:  2188


Callsign: IQ0CV/LH
QSL Manager: IK0CNA

Date: 2-3 august 2008

ARLHS: ITA-322
WAIL: LA-001
WAIS: DM-31

 

REPORT ATTIVAZIONE

E’ stata una attivazione “sui generis” quella operata dal Team DX della Sezione ARI di Civitavecchia nei giorni 2 e 3 agosto scorsi. Infatti, a differenza di altre “new one” da tempo nel carniere dello stesso Team, IIA RM-001 (Il Pirgo) e RM-002 (Scoglio dei Saraceni), il Faro di Monte Cappuccini e’ stato letteralmente “conquistato” come un antico maniero: nessuno era mai stato in grado di accedervi, trattandosi di zona militare preclusa perciò ai civili e credo che pochi concittadini siano stati sinora autorizzati a salire sulla cima del “torrione” su cui è istallata la “campana” di vetro del Faro.

E’ quindi con grande soddisfazione ed emozione che i componenti del team  (I0KHP, IK0CNA, IK0GHA, IK0NSY, IK0OZK, IK0PHU, IK0XCC, IK0XCF, IZ0KAT) si sono avvicendati nella stazione, appositamente allestita su terrazzo di uno dei due lati del Faro, per dare la possibilità a quanti ci ascoltavano di collegare questa nuova referenza.

Purtroppo il tempo concessoci dalle autorità preposte per operare era limitato a sole otto ore giornaliere suddivise in due tornate di 4 ore di mattina e 4 di pomeriggio. Perciò ci scusiamo con i colleghi che non ci hanno trovato in aria fuori dell’orario prestabilito.
La stazione e’ stata rapidamente allestita il giorno 1 agosto sul terrazzo sinistro del Faro ed era composta da due antenne: una due elementi, ricavata dalla riduzione di una ex tre elementi Fritzel, utilizzata per i 20 metri (i 10 ed i 15 metri erano out!!!), e da una Window “longwire”( circa 40 metri complessivi), usata per tutte le bande.

Quest’ultima, in particolare, ci ha consentito di rianimare il traliccio di 10 metri tuttora esistente entro la recinzione e che, fino al 2002,  sosteneva l’antenna filare del radiofaro CH che trasmetteva da qui in onde lunghe. La Window era ancorata, dalla parte opposta, sulla ringhiera che circonda la “campana” del Faro e quindi dominava il terreno sottostante con una altezza ottimale di oltre 25 metri. E si sentiva!!! I segnali arrivavano talmente forti e chiari che surclassavano la direttiva ! Apparati usati: stagionati ma tuttora validi come l'ICOM-706 ed il Kenwood 930/S.


 

La manifestazione, malgrado non pubblicizzata, e’ stata anche notata dai cittadini (il Faro Monte Cappuccini e’ ormai inglobato nella parte alta della città di Civitavecchia). Infatti il celebre marconiano di ferro nonchè simpatico amico Pat (I0KHP) ha letteralmente tappezzato l’area dedicata allo shack, oltre che con le bandiere italiane, anche con molte altre,  dell’Europa, del Canada, e della Gran Bretagna nonchè con uno splendido e lunghissimo Gran Pavese. Grande e’ stato anche lo stupore del Farista Reggente Sig. Rubinacci che non si aspettava di certo questa grande accoglienza, tant’è che quando tutto è finito sembrava un pò dispiaciuto di perdere tutta quella animazione e tornare nel silenzio del Faro !!!

Il nostro entusiasmo ha contagiato un po’ tutta la sezione, tant’è che ora tutti si aspettano qualche altra “performance”……… e non sbagliano…. diciamo per ora solo una battuta : in campana ragazzi, stiamo per combinarne un’altra !!

 

 

 

COME NASCE L'IDEA DELL'ATTIVAZIONE DEL FARO

Costruito nel 1952 ed inaugurato ufficialmente l’anno successivo, occupa la sommità di una collinetta chiamata “Monte Cappuccini” (da cui ha preso il nome), alta circa 130 metri s.l.m. La zona all’epoca era completamente disabitata. Oggi è circondata da abitazioni ed il “Faro” è inglobato ormai nel tessuto urbano della città.

Tuttavia non ha perso il suo fascino: da oltre cinquanta anni, dalla sua sommità trasparente viene “sparato” nell’area circostante un doppio “lamp” di ½ secondo ciascuno, ogni 10 secondi, il tempo necessario al “lampione” per fare il giro completo su se stesso di 360 gradi. 

Per chi arriva a Civitavecchia dal mare, il “Faro”, si comincia a intravedere quando ancora mancano circa 24 miglia nautiche dal Porto mentre, quando è sereno, i “lamp” si notano agevolmente col binocolo anche dal Promontorio dell’Argentario e dall’Isola d’Elba.  E’ un faro di segnalazione aereonavale, perché, integrandosi con la più recente tecnologia satellitare, consente, in ogni situazione atmosferica,  di “fare il punto”  visivo dell’area geografica interessata all’approdo delle navi nel porto ed alla procedura notturna di atterraggio nei vicini aeroporti di Fiumicino e Ciampino . Ed è per questo che il suo fascio di luce è leggermente disassato verso l’alto (circa 3 gradi).  

L’interesse per il “Faro”, che mi porto dietro fin da ragazzo,  è dunque cresciuto con me finché, conseguita la patente  ed istallata la stazione radio, ho cominciato a pensare a come  “attivarlo”.

L’allora compianto Presidente Aldo Pallotti (IØMMI), al quale mi rivolsi per avere consiglio sul da farsi, subito si mise a disposizione. Purtroppo però la sua improvvisa mancanza lasciò le cose in sospeso, finché, di recente, ho nuovamente deciso di coinvolgere il CD e gli amici della Sezione in questa iniziativa, che ha subito suscitato in tutti un grande entusiasmo.

Si è perciò formata una “equipe” di attivatori che, durante il mese di agosto 2008, nei giorni dedicati al “Lighthouse activity”, opereranno dal “Faro” col nominativo di sezione IQ0CV/LH.

I contatti saranno confermati via ARI bureau con una QSL speciale.

73, IKØCNA

 

Sito internet della Sezione ARI di Civitavecchia                                                                http://digilander.libero.it/aricv