MAI COSI' IN BASSO...
Prima esperienza sulla
banda dei 160 metri dalla postazione in collina della Sezione di
Civitavecchia.
Alla postazione in collina della Sezione ARI di
Civitavecchia è stata allestita, per la prima volta, una
stazione radio operante sulla banda radioamatoriale dei
160 metri, equivalente alla frequenza di 1,830 - 1,850 MHz, in
occasione del contest ARRL CW 160 metri del 6 e 7 dicembre 2008. Elemento di
forza della stazione l'antenna costituita da un dipolo a
mezz'onda realizzato da Stefano iK0NSY con
l'impiego di ottimi materiali surplus del settore navale. Il resto della stazione
era costituito da un RTX ICOM-735 con filtro CW a 250 Hz, tasto
elettronico KATSUMI Squeeze II e amplificatore da 500 Watt.
Si studia dove
stendere il dipolo. Il particolare dell'estremità dell'antenna
costruita con cavo navale ad alta resistenza meccanica.
Il montaggio
dell'antenna è stato impegnativo per via della sua non
indifferente lunghezza. Grazie alla presenza del traliccio da 15
metri della sezione e ad alcuni sostegni per la parte terminale dei due
bracci, l'antenna, puntata sugli Stati Uniti, è stata messa in
funzione in meno di mezz'ora in modo efficace anche se
provvisorio.
Controllo del
comportamento del supporto di uno dei bracci dell'antenna appena
messa in trazione. Il tramonto: rosso di sera, propagazione si
spera!
Il team composto
da iK0NSY, iK0OZK, iK0PHU, iK0XCC e iZ0KAT si è diviso tra questo
contest e quello italiano 40-80 metri in svolgimento negli
stessi orari: così si è operato sui 160 metri solo nella notte
tra sabato e le prime
ore della domenica.
Alcune fasi del
contest con Stefano iK0NSY e Antonello iK0PHU.
L'antenna e sopratutto e la
posizione si sono dimostrate soddisfacenti per i forti segnali e
per il basso rumore ricevuti. Purtroppo la propagazione un pò
corta ha permesso di realizzare solo una decina di QSO con il
Nord America. Più che partecipare al contest è stata alla fine
un utile test che ha permesso di provare postazione e l'antenna
e scoprire i punti deboli del ricetrasmettitore impiegato,
quest'ultimo spesso impallato vicino ai forti segnali di
stazioni europee.
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