ASSOCIAZIONE  RADIOAMATORI  ITALIANI
Sezione di Civitavecchia


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IL 75° DELLA RADIO RURALE
OMOLOGATA A TORRE CHIARUCCIA
DAL MUSICISTA PIETRO MASCAGNI

Santa Marinella, 20 luglio 2008: ricordo di Guglielmo Marconi nel giorno della sua scomparsa

di Livio Spinelli



Alcuni amici della RAI, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Guglielmo Marconi, faranno omaggio alla Principessa Elettra Marconi di una Edizione speciale del “RADIO CORRIERE” del 1933 dedicato alla nascita dell’Ente Radio Rurale, il cui primo atto fu la decisione di realizzare una “Radio ottima ed economica, da poter pagare anche ratealmente”.

A tal fine fu bandita una gara d’appalto alla quale concorsero diciassette ditte, che presentarono i campioni da esse studiati sulla base delle norme del concorso e vennero esaminati a Santa Marinella da una Commissione della quale faceva parte l’Accademico Pietro Mascagni, nel Laboratorio dell’Istituto Nazionale per le Ricerche di Torre Chiaruccia.

 

Contemporaneamente al Direttore Generale dell’Istruzione Elementare Dott. G. Santini e al Direttore Generale dell’Agricoltura Prof. M. Mariani veniva affidato l’incarico di studiare i programmi da destinarsi alle Scuole e al Pubblico rurale.

Per la cronaca l’Ente fu costituito con Legge n.791 del 15.6.1933, subito dopo il Ministro delle Comunicazioni Costanzo Ciano (Decreto 7.8.1933) nominava la Commissione Direttiva dell’Ente, di cui facevano parte i Presidenti della Confederazioni Nazionali dell’Industria, del Commercio, dell’Agricoltura, l’Ammiraglio Pession Direttore Generale delle Poste e Telecomunicazione – spesso ospite di Marconi a Villa Elettra – di fronte Torre Chiaruccia – dove lo Scienziato stava conducendo importantissime ricerche sulle microonde e la radio-localizzazione, come si legge nel suo periodico Rendiconto all’ Accademia Nazionale delle Scienze:

" Sono ora impegnato a costruire un laboratorio molto completo ed una stazione per esperimenti a Torre Chiaruccia presso Roma, ed io sto disegnando ed ideando un nuovo apparecchio basato sull’uso delle microonde che consenta la localizzazione dei bastimenti e di poterli guidare in caso di condizioni metereologiche difficili. ”

La Radiorurale, omologata a Torre Chiaruccia, era un’apparecchiatura con un prezzo imposto e caratteristiche standardizzate per la diffusione delle trasmissioni in ambienti collettivi e soprattutto nelle zone rurali. Oltre tre milioni di scolari italiani hanno così conosciuto la radio e incominciato a conoscere la lingua italiana.

Dunque il 20 luglio 1937 moriva a Roma, in via Condotti 11, nella casa dei Conti Bezzi-Scali, Guglielmo Marconi. L’abitazione era quella dei genitori di Maria Cristina, a sua volta figlia di un Sacchetti, che a Santa Marinella aveva ed ha una villa prospiciente il Porticciolo. Lì Marconi conobbe la giovane patrizia romana, in una delle tante puntate compiute da Civitavecchia – dove la nave Elettra abitualmente stazionava.

Dal 1930 Marconi aveva eletto Torre Chiaruccia (fatta saltare nel 1944 dai nazisti in ritirata) quale sede del Centro Radioelettrico Sperimentale del CNR. Marconi fino al giorno prima della sua morte lavorò alacremente a Torre Chiaruccia insieme al suo collaboratore Settimo Albalustro che così scrisse di lui:

" Tanti anni prima un modesto collaboratore di Marconi sparò un colpo di fucile per il suo primo esperiemento, io ha avuto il privilegio di sparare a Santa Marinella l'ultimo colpo di fucile per la sua ultima esperienza. "
 

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