E'
tornato operativo dal 10 gennaio 2009 il Beacon QRPp QRSS iW0HK/B a 28
MHz installato nella postazione in collina della Sezione ARI di
Civitavecchia sui Monti della Tolfa con nuove funzionalità rispetto
alle prime due versioni.
Il progetto
nacque grazie all'interessamento di Andrea IW0HK che nel marzo 2007 mise a disposizione
la prima versione del beacon (vedi foto qui accanto) completamente progettato e costruito da
Alessandro i0SKK per la parte RF, e dallo stesso Andrea per la parte
logica. Questo rimase in funzione fino ad ottobre 2007 quando fu spento per poter
realizzare la commutazione in automatico a doppio livello di potenza.
Venne
riattivato con la seconda versione a giugno
2008 ma solo per pochi mesi a causa di problemi
tecnici che nel frattempo si presentarono sullo stadio finale RF.
Grazie al
paziente e preciso lavoro di Claudio iK0BVM, inteso a risolvere il
problema dell’affidabilità nel tempo, il Beacon è stato
completamente ricostruito, nel pieno rispetto del progetto
originario, apportando però tutte quelle modifiche funzionali
indispensabili al raggiungimento degli scopi prefissati, d’accordo
con Andrea iW0HK.
La nuova struttura, alloggiata in un modulo rack di derivazione
commerciale è riassunta nello schema a blocchi allegato qui di
seguito.
Clicca sulla foto per zoom
In particolare, è stata posta grande attenzione alla soppressione
dei prodotti armonici o di commutazione.
Questi ultimi, particolarmente presenti nello spettro di emissione,
sono stati fortemente attenuati da circuiti a Trigger di Smith,
inseriti tra il generatore CW/QRSS ed il modulatore.
In questa ottica, è stato anche determinante l’ utilizzo di celle di
filtro Passa Banda, con ottimi fattori di forma, realizzate in
configurazione toroidale. Il Passa-Basso di uscita, utilizza ben 4
stadi di filtro a pi-greco.
Particolare cura è stata posta anche nella realizzazione degli stadi
amplificatori: il finale risulta ora polarizzato quasi linearmente,
allo scopo di contenere ulteriormente eventuali fenomeni di
intermodulazione, permettendo tuttavia
l’ ampia escursione dinamica richiesta, di circa 10 dB tra il
livello di bassa e alta potenza ( +20 / +30 dBm - 100 mW / 1 Watt).
La stabilità termica dei circuiti interni, è stata ora affidata alla
ventilazione forzata.
Tutte le verifiche strumentali sono state eseguite con l’ ausilio di
Analizzatore di Spettro, Frequenzimetro e Wattmetro Direzionale H.P.
e R/S.
Galleria fotografica
Clicca
sulle foto per zoom