Si allarga la famiglia dei nostri ponti ripetitori gestiti dalla Sezione a
Poggio Ombricolo.
Il Ministero ci ha accordato l’attivazione di due nuove stazioni automatiche, e
precisamente:
IR0UEG ripetitore ATV
ingresso a 1280 MHz, uscita a 10.450 MHz
IR0UEH ripetitore UHF D-STAR
ingresso 435.900 MHz, uscita a 430.900 MHz
Con questi nuovi ingressi la nostra postazione in collina diventa uno degli
snodi cruciali dell’Italia centrale in termini di capacità di copertura, di
offerta di tecnologia delle trasmissioni rivolte all’ARI e a tutta la comunità
radioamatoriale.
Qualche parola per descrivere i nuovi servizi, deliberati dal CD di Sezione in
novembre e approvati dal Ministero in tempi straordinariamente rapidi (40 gg!)
proprio poco prima del blocco delle autorizzazioni dei ripetitori recentemente
decisi dal Ministero stesso.
Il ripetitore ATV e’ un punto di partenza per due attività che la Sezione
giudica molto importanti, ovvero la diffusione della tecnica ATV e le microonde
a lamda 3cm.
Il ripetitore dovrebbe consentire di diffondere la fast-scan-TV tra i
radioamatori locali e del Lazio, ponendosi come punto di riferimento tecnico e
geografico.
Inoltre, il CD considera molto importante questa tecnologia in termini di
possibilità alternative in caso di intervento da protezione civile. Le nuove
emergenze per le quali ARICV e tutti i radioamatori possono essere chiamati ad
intervenire, necessitano una base di radio innovativa e la trasmissione di
immagini rientra in questo discorso, come anche si toccò con mano nel 2008 in
occasione del disinnesco dell’ordigno bellico a Civitavecchia.
Inoltre, il downlink a 10 GHz stimola l’acquisizione di familiarità in banda
microonde, posto che il surplus proveniente dalla TV satellitare offre la
possibilità di accedere a questa frequenza a costi contenuti e con tecniche
consolidate. Insomma, un punto di partenza importante.
Il ripetitore UHF salda un debito con IR0UN e sancisce la nostra fase
post-sperimentale della tecnologia D-STAR, comunque ormai ben stabilita.
Sulla frequenza standard dello RU2 tornerà il ripetitore tradizionale UHF
(recentemente riparato e messo a punto da Claudio IK0BVM) coprendo così il vuoto
“analogico” in questa banda per coloro che non sono passati alla tecnologia
digitale.
Non appena tarate delle nuove cavità e piazzata una nuova antenna, il D-STAR verrà
trasferito alle nuove frequenze, già concordate con Gianluca IZ3CLG manager
nazionale ripetitori (a riguardo si noti l’ampio shift, di 5 MHz, caratteristico
del digitale).
Ad oggi, il nostro Vagone offre o sta per offrire ai radioamatori del Lazio e
del Medio Tirreno e, come beacon, del mondo, le seguenti possibilità di radio:
- un ripetitore VHF analogico
- un ripetitore UHF analogico
- un ripetitore UHF digitale D-STAR
- un servizio cluster (tnx IK0DWN Marco)
- un ripetitore APRS (tnx IK0NEP Luciano)
- un ripetitore ATV
- un beacon 28 MHz (tnx IW0HK Andrea)
Se dovessimo dare un’interpretazione materiale al predicato verbale maxwelliano/hertziano/marconiano
di “irradiare”, difficile non pensare al nostro Vagone!