UN GIORNO ALLA

CASERMA

DELLE TRASMISSIONI

 

Lo scorso 4 novembre, in occasione della giornata delle Forze Armate 2011, alla nostra sezione, insieme a quella Alto Lazio, è stata data la possibilità di svolgere una speciale visita presso la caserma Lorenzo D'Avanzo a Civitavecchia, sede dell'11° Reggimento Trasmissioni Leonessa.

 

Breve storia del Reggimento L'11° Battaglione Trasmissioni viene costituito a Bologna nel 1972 con uomini e mezzi del disciolto 6° Battaglione Trasmissioni di Corpo d'Armata. Nel 1975 il battaglione assume la denominazione "Leonessa". Nel 1976 riceve la bandiera di guerra e trasferito nella caserma De Carolis a Civitavecchia. A partire dal 1980 il Reparto è stato impiegato in tutte le operazioni svolte dell'Esercito Italiano nelle operazioni di Pace all'estero e nelle attività di supporto ai Grandi Eventi o a Calamità Naturali. Nel 1992 viene elevato al livello reggimentale. Nel 1997 la bandiera di guerra viene decorata della Croce d'Argento al Merito dell'Esercito per le numerose operazioni a carattere internazionale condotte in Namibia, Turchia, Albania, Somalia e Bosnia. Dal novembre del 2003 il Reggimento si è trasferito nell'attuale sede che in precedenza ospitava il 1° Reggimento Bersaglieri La Marmora. Nel 2003 la bandiera viene decorata con la Croce d'Oro al Merito dell'Esercito per le operazioni condotte nei paesi balcanici della Bosnia, Kosovo, Macedonia e Albania.

All'ingresso, una volta verificate le presenze, siamo stati accolti con piacere dal Maresciallo Cangemi che ha espresso apprezzamenti per il nostro hobby e per il nostro interesse a visitare la caserma. Lo stesso Cangemi, che ci ha accompagnato per tutta la durata della visita (dal primo pomeriggio fino al tramonto), si è messo subito a disposizione per dare risposte alle nostre tantissime domande.

La visita è iniziata alla palazzina comando con una bella mostra fotografica delle operazioni del Reggimento all'estero nelle quali l'11° Trasmissione garantisce tutte le comunicazioni in qualunque condizione socio-ambientale e climatica. Accanto alle foto, una stazione radio in HF dei primi anni 80, ovviamente oggi non più utilizzata e sostituita da apparati più moderni ed efficienti. Qui abbiamo avuto il piacere di ricevere il saluto del Comandante della Caserma, il Colonnello Mauro Lozupone.

Lasciato a malincuore (...per me, amante delle radio surplus militari!) questo angolo di storia, ci siamo diretti verso la piazza d'Armi al centro della caserma dove già in lontananza di potevano scorgere shalter, tende, antenne per troposcatter, parabole satellitari su mezzi mobili, imponenti gruppi elettrogeni, antenne filari e imponenti palificazioni.

Infatti qui erano stati allestiti diversi settori:

• difesa NBC, bivacco e armi.

• radio tattiche.

• gruppi elettrogeni.

• ponti radio tattici.

• regia televisiva.

• satelliti.

• automezzi.

• sanità militare.

Alla fine di questa lunga serie di allestimenti una tenda per la visione di un interessante video sull'ultima missione condotta in Afghanistan.

Ogni settore aveva il suo personale composto anche da donne che descriveva i materiali e gli equipaggiamenti.

Abbiamo scoperto che anche l'11° ha alcune cose in comune con la nostra attività radiomatoriale, come i problemi della propagazione ed il QRM delle HF, le portate dei segnali in VHF, gli sked presi ad orari, una specie di APRS in VHF per la localizzazione su cartografia degli automezzi in movimento, e le operazioni di sintonia anche in CW!

Tra i tanti materiali esposti, abbiamo potuto ammirare una spettacolare stazione HF allestita in una shalter avio-trasportabile con amplificatori a stato solido combinabili tra loro per ottenere potenze davvero notevoli. Sempre in HF, abbiamo potuto sedersi davanti ad una stazione allestita su un mezzo blindato.

Con un velo di commozione, il maresciallo Cangemi ha ricordato la figura del Mauro Russo I0MYQ (s.k.), già maresciallo dell'11° Trasmissioni: "Uno straordinario compagno di vita e di lavoro che mi ha dato tantissimo. Un telegrafista eccezionale, dalla manipolazione del tasto riusciva a riconoscere chi fosse l'operatore dall'altra parte."

La visita si è conclusa con un arrivederci al prossimo anno e con un desiderio in futuro di poter operare nelle bande radioamatoriali qui dalla De Carolis (con un proprio nominativo come accade per la Scuola delle Trasmissioni dell'Esercito di Roma) per la festa delle Forze Armate. Le antenne qui non mancano di certo!

Un ringraziamento va a tutto il personale militare della caserma De Carolis e in particolare al comandante Colonnello Lozupone. E poi al Maresciallo Cangemi per averci sopportato pure oltre il normale orario di servizio! Inoltre si ringrazia i0LYO Stefano, presidente della Sezione ARI Alto Lazio per l'organizzazione della visita.

---

inserito da: IK0XCC, Stefano - 20 dicembre 2011