ASSOCIAZIONE  RADIOAMATORI  ITALIANI
Eretta Ente Morale con D.P.R. n. 368 del 1950 -  Filiazione Italiana della I.A.R.U.  
Sezione di Civitavecchia


Home Page La nostra storia Il Consiglio Direttivo I Soci iscritti La postazione in collina IY0TC Diploma TC Archivio Dove siamo
 

 

 

Quello che segue è l'articolo a firma di Pierluigi IW4BLG sull'annuale Meeting ARI dedicato all'attività via satellite e patrocinato dal Comitato Regione Toscana dell'Associazione Radioamatori Italiani. Quest'anno tra i partecipantni anche i nostri soci Stefano IK0NSY (con un articolo sulla fattibilità di un lancio di un satellite radioamatoriale della classe CubeSat) e Fabio IZ0KAT.

Download articolo di IK0NSY

 

 

VIII MEETING SATELLIRI ARI

Marina di Pietrasanta 18 settembre 2011

a cura di Pierluigi IW4BLG


Nella consueta cornice di caloroso pubblico di appassionati, il 18 settembre si è tenuto l'ottavo convegno dei radioamatori dediti ed interessati alle comunicazioni via satellite.
La località del meeting è stata l'Hotel Joseph si-tuato a Marina di Pietrasanta (Lu), noto ai più per ospitare da molti anni anche il convegno nazio-nale degli appas-sionati di Moonbounce/EME e facilmente raggiungibile da gran parte del nostro Paese.

 

L'incontro, aperto liberamente a tutti, ha offerto una agenda di elevato interesse, spaziando fra temi di attualità associativa, situazione generale del “mondo satelliti”, interventi tecnici e opere divulgative.
L'apertura dei lavori è stata curata dal vice-presidente del Comitato Regionale Toscana dell'ARI I5XFD, sempre puntuale attore della manifestazione che ha dato il benvenuto ai convenuti e voluto giusta-mente ricordare ed onorare il presidente del CRT, recentemente mancato.

IK0NSY, Stefano, ha presentato una dettagliata valutazione dei costi attuali di realizzazione e lancio di un satellite della classe cubesat, basandosi su quanto pubblicato su riviste specializzate quali SatMagazine, su recenti esperienze di atenei italiani e consultando alcuni fornitori di materiali e servizi di lancio.
Negli ultimi anni, questi piccoli satelliti, del volume di un litro e del peso di un kilogrammo, sono divenuti molto popolari come mezzo didattico ed i loro costi sono particolarmente vantaggiosi. Per sempli-ficare le lunghe e costose procedure di omologazione, è oggi possibile acquistare da alcuni fornitori moduli “general purpose” già preparati e certificati per l'impiego in orbita, riducendo così di molto, tempi e costi di sviluppo del progetto.
Il loro lancio, avviene a gruppi di tre, sfruttando gli “spazi morti” lasciati dal carico principale (payload) sul lanciatore.
Le previsioni indicano per i prossimi tre anni il lancio di almeno 80 cubesat da parte di varie associazioni ed atenei. Sarebbe intenzione del gruppo qui riunitosi, operare in modo che anche i radioamatori italiani ritornino, come un tempo ed a pieno diritto, ad avere in orbita un satellite da loro progettato e realizzato.
Essendo in questa ipotesi l'hardware in parte già definito e preparato, il team di sviluppo potrebbe concentrare i propri sforzi progettuali, nella “personalizzazione” del satellite, sviluppando temi quali nuovi modi operativi, sistemi di controllo, esperimenti a bordo e la sperimentazione di materiali e tecnologie innovative su parti accessorie come antenne e frame.
Varie le idee già sul tavolo della discussione che nei prossimi mesi saranno approfondite e selezionate.
I costi totali del progetto sono stimabili in 30-50000€ a seconda della complessità degli esperimenti che saranno scelti e realizzati e le “migliori tariffe” di lancio che sarà possibile ottenere nel futuro.

Pierluigi, IW4BLG, ha presentato il suo libro “Hamsat”, tutto dedicato ai satelliti d'amatore, alla loro storia, alle associazioni “Amsat”, alla tecnica operativa, all'ottimizzazione della stazione radio, alle antenne e ai fenomeni di propagazione terra-spazio. Il volume è disponibile presso l'editore (Sandit), in varie librerie delle principali città e in quasi tutte le fiere dell'elettronica e radio-amatori.
 

 

A seguire, Angiolo, I5SXN, ha presentato lo sviluppo di alcuni preamplificatori a larga ban-da retroazionati, sviluppando schemi e studi del compianto Piero Moroni, I5TDJ.
Caratteristiche qualificanti di questi ampli-ficatori sono l'elevata dinamica ed isolamento nonché un adattamento (return-loss) molto buono delle porte di ingresso ed uscita.

 

 

IK5FGJ Raffalele, ha presentato un lavoro per realizzare un ottimo pre-amplificatore per 144/430 MHz, attività nata come ottimizzazione di vari progetti già noti. A breve, sarà disponibile in rete tutta la documentazione relativa (schemi, misure, note) così come vi sarà la disponibilità di un circuito stampato, tutto per smd per la realizzazione.
 

 

 

IZ5IOW, Marco, giovane leva del gruppo, ha presentato uno studio su antenne non convenzionali, cioè non “hertziane” o “marconiane”.
A questa grande famiglia di dispositivi, appartengono ad esempio le antenne CFA (Crossed Field Antenna), le EH di W5QJR, le antenne frattali, le patch e le chirali.
Molte di queste antenne trovano largo impiego in dispositivi radioelettrici di uso quotidiano, quali satelliti, telefonia mobile, reti dati (WiFi). Da qui, l'invito a sperimentarle anche applicazioni amatoriali.
 

Andrea, IZ5TLU, anche lui icona delle nuove generazioni di “radioamatori satellisti”, ha presentato un'appassionante indagine sulla propagazione “Terra-Spazio”, cioè su tutti quei fenomeni che perturbano il cammino del segnale alle varie frequenze (21MHz-24GHz!) oggi impiegate nel traffico via satellite d'ama-tore.
 

 

 

Roberto, IW5BSF, manager ARI per il settore satelliti ha presentato ai convenuti lo stato dell'arte su due temi di grande attualità associativa e tecnica.
Il primo tema “caldo” sono le interferenze sulle frequenze destinate in sede internazionale al traffico terra-spazio, frequenze che sono state purtroppo oggetto nel nostro paese di ripetuti disturbi da parte di altri servizi (ponti ripetitori in particolare) a terra che secondo gli accordi internazionali (IARU) dovrebbero trovare posto su altre porzioni di banda.
L'esito di questa situazione conflittuale fra differenti servizi d'amatore è stato molto pesante, provocando un'eco a livello mondiale e non ha certo giovato all'immagine del nostro paese né della nostra comunità amatoriale.
Il convincimento di tutti i presenti, è che occorra addivenire quanto prima ad una completa condivisione nella comunità amatoriale degli obiettivi e delle regole internazionali (IARU) già in essere, per permettere a tutti, indistintamente, di poter sperimentare e “godere della radio” senza per questo compromettere l'altrui diritto e piacere. Per questo sarà importante il ruolo “ufficiale” delle varie associazioni e del ministero competente ad assoggettare sotto un'unica regolamentazione armonizzata cogli altri paesi, tutti i radioamatori italiani.
La seconda relazione, molto attesa, ha aggiornato i presenti sul progetto di Amsat-DL noto come P3-E, satellite che dovrebbe da anni rimpiazzare Oscar40. A causa della crisi economica degli ultimi anni e di mutati assetti organizzativi dell'asso-ciazione tedesca, l'avanzamento del pro-getto è stato parti-colarmente lento e difficoltoso. Al momento si prevede sarà inserito in una orbita ellittica simile a quella dei suoi predecessori AO10, 13, e 40, che dovrebbe imbarcare 3 trasponder lineari ed essere base di spe-rimentazione per il costruendo P5-a, destinato a volare fino all'orbita di Marte.
Nonostante molte agenzie di lancio siano stati contattate, pare che solo l'ESA con i nuovi Arianne5 possa in un futuro, forse non lontano (2012-2018), provvedere alla sua messa in orbita.
 

Ha concluso l'intensa mattinata di presentazioni, Antonio I5NQK, illustrando “gioie e dolori” nell'utilizzo dell'ormai popolare FunCube Dongle nella ricezione dei satelliti. Alle innegabili doti di miniaturizzazione, convenienza, flessibilità operativa e sensibilità ha contrapposto i limiti intrinsechi del dispositivo quali la scarsa dinamica ed un front end poco selettivo.
A tutti gli intervenuti è stato distribuito gratuitamente il CD con le relazione presentate.
Per coloro interessati ad approfondire i temi discussi, segnalo il gruppo Yahoo:
hamsats_ari che raduna tutti gli appassionati ora attivi sui progetti in corso, così come è possibile visitare la loro home page, interessante e ricca di informazioni:
www.hamsats.altervista.org. Arrivederci quindi in orbita!
 

Si ringraziano IZ1ERR e IZ5IOW per le fotografie del meeting e tutti gli intervenuti per la piacevole giornata.

Pierluigi, Iw4blg


inserito da: IK0XCC, Stefano - 25 settembre 2011

 

Sito internet della Sezione ARI di Civitavecchia                                                                     www.aricivitavecchia.it