Il giro del mondo
in 80 anni di
Radio Vaticana
(1931-2011)
di Livio Spinelli
La Radio Vaticana, nata il 12 febbraio 1931, taglia il nastro degli
ottanta anni e guarda avanti. L’emittente pontificia costituisce oggi
una presenza autorevole nel panorama dei media, via etere e via
Internet, grazie alle trasmissioni curate quotidianamente da 34
redazioni linguistiche, che coordinano un totale di 45 lingue di
trasmissioni regolari, al servizio dei Papa e della Chiesa.
La cerimonia si è svolta giovedì 10
febbraio 2011 presso la Sala Conferenze dei Musei Vaticani è si è aperta
con l’intervento del Cardinale Giovanni Lajolo, Presidente dei
Governatorato dello Stato della Città dei Vaticano, seguito da un
intervento di Mons. Peter Bryan Wells, Assessore per gli Affari Generali
della Segreteria di Stato e da una relazione di Padre Federico Lombardi
S.J. Direttore Generale della Radio Vaticana, il quale ha rivolto un
particolare saluto di benvenuto alla Principessa Elettra Marconi, figlia
dello Scienziato Premio Nobel che costruì la Radio Vaticana grazie alla
sua amicizia con Cardinal Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII) ed a
Papa Pio XI.
Come è noto Guglielmo Marconi grande
amico del Cardinal Pacelli, mise a punto e collaudò le apparecchiature
di Radio Vaticana nel Centro Radioelettrico Sperimentale del CNR a Torre
Chiaruccia – Santa Marinella, città in cui risiedeva il Cardinal Eugenio
Pacelli.
Il Cardinal Lajolo ha poi inaugurato lo
spazio espositivo allestito nell’atrio d’ingresso dei Musei Vaticani,
che ospiterà una Mostra intitolata “Il giro del mondo in 80 anni Radio
Vaticana 1931 2011: dagli strumenti d’epoca fino alle più moderne
tecnologie”, che delinea un profilo della Radio Vaticana che guarda al
futuro.
Tra gli appuntamenti principali di
questo anno di celebrazioni Radio Vaticana ospiterà a Roma dal 27 al 29
aprile 2011 il Convegno “17^ Radio Assembly dell’EBU, European
Broadcasting Union”, e il 29 settembre 2011, festa di San Gabriele,
patrono della Radio Vaticana, verrà pubblicato un libro sulla storia
dell’emittente negli ultimi trenta anni, come seguito di un precedente
testo dedicato ai primi cinquanta anni.
La mostra - che sarà visitabile per tutto l’anno 2011 - intende porre
all’attenzione del grande pubblico la natura di questa Radio, la sua
storia, la sua complessa struttura e organizzazione e le molteplici
attività multimediali che attualmente svolge, a questo scopo è stata
allestita all’ingresso dei Musei Vaticani, con un notevole impatto per
il pubblico, prospiciente la grande vetrata che è stata “valorizzata”
con le lingue delle complessive circa 40 redazioni di cui oggi si
compone questa Radio e con il logo celebrativo gli 80 anni
dell’Istituzione, contraddistinto dall’immagine dei sette Pontefici che
l’hanno utilizzata.
Lo spazio espositivo è definito da un
diaframma ad andamento curvilineo in legno e alluminio, che vuole
simulare la propagazione nell’etere delle onde radio. Si è scelto di
mostrare una serie di oggetti provenienti sia dal Museo Tecnico Storico
della Radio Vaticana (Telescrivente di Guglielmo Marconi con tasto
morse, Radio ricevitore onde corte, diversi microfoni utilizzati dai
Pontefici), sia da Palazzo Pio (il busto di Guglielmo Marconi,
realizzato della Radio Vaticana secondo la volontà di Papa Pio XI e del
Cardinal Eugenio Pacelli), e un modellino della Palazzina di Leone XIII,
prima sede della Radio Vaticana. Sulla parete di fondo è stata esposta
una selezione di fotografie rappresentative degli 80 anni di Radio
Vaticana, dalle foto storiche a quelle attuali relative al sito web e
alle nuove tecnologie.
In grande evidenza viene illustrato il
primo contatto radio fra
Pio XI in Vaticano e Castelgandolfo, avvenuto
nel febbraio dei 1931. Lo spazio espositivo è arricchito anche da un
video di questi 80 anni, da un filmato sul Museo della Radio Vaticana e
da una postazione che permette di ascoltare in cuffia la voce dei sette
Pontefici (Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I,
Giovanni Paolo II, Benedetto XVI).
Sono infine presenti e a disposizione
dei pubblico due postazioni Internet aperte sul sito della Radio
Vaticana, www.vaticanradio.org, inserite in una rappresentazione grafica
raffigurante un apparecchio radio utilizzato negli anni Trenta.
Dal 28 al 30 aprile 2011 si svolgerà, in Vaticano, la 17^ Assemblea
delle Radio dell’EUROPEAN BROADCASTING UNION, la prestigiosa
Associazione professionale con sede a Ginevra (Svizzera), che raggruppa
le emittenti radiotelevisive dei servizio pubblico operanti in Europa e
nel bacino dei Mare Mediterraneo (75 emittenti in 56 Paesi).
La Radio Vaticana, membro attivo e tra i
fondatori di questa associazione, ha deciso di ospitare l’annuale
Assemblea Radio in Vaticano per dare un adeguato risalto al proprio 80^
anniversario di fondazione. Nei giorni dell’Assemblea Radio saranno
presenti a Roma circa 150 dirigenti e rappresentanti delle più
importanti emittenti radiofoniche dei continente europeo, con i
rispettivi accompagnatori. La riunione che non è aperta al pubblico ed
ai giornalisti si svolgerà a Roma nella Sala San Pio X, all’interno
dell’immobile che ospita, tra gli altri, il Pontificio Consiglio delle
Comunicazioni Sociali.
Il programma prevede due giorni di
lavori, dedicati all’analisi e alla discussione professionale sui temi
di maggiore interesse per le emittenti dei servizio pubblico nel settore
editoriale, giuridico e tecnico ed avrà il suo culmine nell’udienza
speciale che il Santo Padre concederà alla Presidenza dell’EBU ed ai
partecipanti all’Assemblea Radio, sabato 30 aprile. Sono anche previsti
alcuni eventi sociali collaterali.
Tra questi venerdì 29 aprile,
nell’ambito di una serata organizzata in collaborazione con la RAI la
performance musicale del Maestro Massimo Quarta col famoso violino
Stradivari dei 1715 “Il Cremonese”, eccezionalmente messo a disposizione
dal Comune di Cremona.
Infine il 29 settembre 2011 sarà
presentato un libro sugli ultimi 30 anni della Radio del Papa dal titolo
“Dai Megahertz ai Gigabyte La Radio Vaticana da Giovanni Paolo II a
Benedetto XVI”.
inserito da: IK0XCC, Stefano - 15 febbraio 2011